Nuova Riveduta:

Matteo 16:25

Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà.

C.E.I.:

Matteo 16:25

Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi perderà la propria vita per causa mia, la troverà.

Nuova Diodati:

Matteo 16:25

Perché chi vorrà salvare la propria vita, la perderà; ma chi avrà perduto la propria vita per amor mio, la ritroverà.

Riveduta 2020:

Matteo 16:25

Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà, ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà.

La Parola è Vita:

Matteo 16:25

Perché chi pensa a salvare la propria vita, la perderà; chi invece è pronto a dare la sua vita per me, la ritroverà.

La Parola è Vita
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Riveduta:

Matteo 16:25

Perché chi vorrà salvare la sua vita, la perderà; ma chi avrà perduto la sua vita per amor mio, la troverà.

Ricciotti:

Matteo 16:25

Perchè chi vorrà salvare la sua vita, la perderà: chi invece avrà perduto la sua vita per amor mio, la ritroverà.

Tintori:

Matteo 16:25

Poichè chi vorrà salvare la sua vita, la perderà e chi sacrificherà la sua vita, per amor mio, la troverà.

Martini:

Matteo 16:25

Imperocché chi vorrà salvare l'anima sua, la perderà: e chi perderà l'anima sua per amor mio, la troverà.

Diodati:

Matteo 16:25

Perciocchè, chi avrà voluto salvar la vita sua la perderà; ma chi avrà perduta la vita sua, per amor di me, la troverà.

Commentario abbreviato:

Matteo 16:25

24 Versetti 24-28

Un vero discepolo di Cristo è colui che lo segue nel dovere e lo seguirà nella gloria. È uno che cammina nella stessa maniera in cui Cristo ha camminato, è guidato dal suo Spirito e calca i suoi passi, ovunque vada. "Che rinneghi se stesso". Se l'abnegazione è una dura lezione, non è altro che quella che il nostro Maestro ha imparato e praticato per redimerci e insegnarci. "Prenda la sua croce". La croce è qui indicata per ogni problema che ci affligge. Siamo portati a pensare di poter portare la croce di un altro meglio della nostra; ma questa è la cosa migliore che ci è stata assegnata, e dobbiamo farne tesoro. Non dobbiamo, con la nostra imprudenza e follia, far cadere le croci sulla nostra testa, ma dobbiamo raccoglierle quando sono sulla nostra strada. Se qualcuno vuole avere il nome e il merito di discepolo, deve seguire Cristo nel lavoro e nel dovere di discepolo. Se tutte le cose del mondo non hanno valore se paragonate alla vita del corpo, quanto è forte lo stesso argomento per quanto riguarda l'anima e il suo stato di felicità o di miseria senza fine! Migliaia di persone perdono la loro anima per il guadagno più insignificante o per l'indulgenza più inutile, anzi, spesso per semplice accidia e negligenza. Qualunque sia l'obiettivo per cui gli uomini abbandonano Cristo, quello è il prezzo a cui Satana compra le loro anime. Eppure un'anima vale più di tutto il mondo. Questo è il giudizio di Cristo sulla questione; egli conosceva il prezzo delle anime, perché le ha riscattate; né avrebbe sottovalutato il mondo, perché lo ha creato. Il trasgressore morente non può acquistare un'ora di tregua per cercare misericordia per la sua anima in via di estinzione. Impariamo dunque a dare il giusto valore alle nostre anime e a Cristo come unico Salvatore di esse.

Riferimenti incrociati:

Matteo 16:25

Mat 10:39; Est 4:14,16; Mar 8:35; Lu 17:33; Giov 12:25; At 20:23,24; Ap 12:11

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